lunedì 29 ottobre 2007

Compleanno di Maristella


Sabato 27 ottobre Maristella ha compiuto 2 anni.Il sabato Riccardo lavorava in fiera, così hanno fatto solo una piccola festicciola in casa, mentre domenica sera sono venuti tutti a casa di nonna dove abbiamo festaggiato la nostra piccolina.
E' stata una bella festa c'erano anche Gabriele con tutta la sua famiglia, Giampiero(il suocero) e Anna (la piccola cognata di 11 anni),una bambina dolcissima. Abbiamo fatto una bella cenetta e abbiamo finito con questa bella torta fatta da me. A Maristella i nonni hanno regalato un carrello da supermarket con una bella bambolina da mettere seduta sul carrello. Il giorno dopo Maristella è andata a fare la spesa con i suoi gentori si è portata il carrello che ha riempito di provviste. E'stata una scena che ha fatto divertire tutti i clienti.

venerdì 26 ottobre 2007

La nascita in casa

Quando parlo con le persone e dico che mia nuora ha preferito partorire in casa sua evitando l'ospedale, molti si stupiscono e si preoccupano. Confesso che anch'io, prima della nascita di Simone, ero piuttosto preoccupata, ma dopo aver vissuto quest'esperienza, anche se in disparte, come era giusto per una nonna, adesso sono proprio d'accordo con i miei ragazzi. Ho letto poc'anzi questa frase:

Non si può spiegare la magia e la bellezza di un bambino accolto esclusivamente dalla coppia che lo ha concepito, dai suoi fratelli, senza alcuna fretta e senza null'altro da fare nelle prime ore dopo la nascita se non contemplarlo e goderselo in tutta pace.

E' proprio vero i primi momenti della vita sono momenti molto importanti ed è giusto che il bambino con i suoi tempi sia prioritario e gli sia dedicato tutto il tempo e tutte le attenzioni possibili. Questo in ospedale non avviene e non può avvenire.
Io ricordo ancora con commozione quando Gabriele fece il bagnetto a Simone appena nato (dopo più di due ore dalla nascita). Simone che si muoveva beato nell'acqua, contento e senza una lacrima, Gabriele che lo sorreggeva con le sue manone e lo guardava con uno sguardo tenero tenero. E' un momento che non dimenticherò mai.

lunedì 24 settembre 2007

La nascita di Leandro

E anche Leandro è nato. E' un gran bel bambino, pesava alla nascita kg. 3,750. E' nato in modo veloce, senza far soffrire troppo la sua mamma. Io mi ero offerta di tenere Simone, visto che passo per una nonna apprensiva e che quindi era meglio lasciar fare ai gentori.
Venerdì ore 6,20 squilla il telefono:"Mamma, vieni a prendere Simone perchè nasce" Mi precipito, trovo Gabriele sulla porta col bambino imbaccuccato in una giacca a vento, me lo mette in braccio dicendomi di portarlo in casa, timidamente chiedo se l'ostetrica sta arrivando, mi risponde che è tutto a posto. Mi tranquillizzo e salgo con Simone, appena lo spoglio mi accorgo che ha tutte e due le gambe infilate nella stessa gamba del pantalone. Caspita lo ha vestito un po' alla svelta! Cerco di distrarmi, do la colazione al bambino e sbircio dalla finestra per vedere se arriva l'ostetrica. Ore 6,40 l'auto dell'ostetrica è parcheggiata sotto casa. Molto bene penso adesso ci pensa lei. Mi tranquillizzo. Ore 7,05 squilla il telefono."Mamma, tutto a posto" Molto bene, penso io e chiedo:"Il parto procede bene?" "Altrochè è già nato!".
Non riesco a credere alle mie orecchie! Che velocità! Menomale che l'ostetrica è arrivata in tempo! Sono felice, Gabriele mi dice comunque di non scendere subito!
Dopo circa una mezz'ora vado a conoscere mio nipote. Le stanza è quasi al buio, mia nuora è sdraiata sul divano con una copertina leggera addosso e dalla copertina sbuca una testolina a pera piccola e brunettina, non riesco a trattenere la commozione e me li sbaciucchio tutti e due.
Tutto è molto silenzioso e tranquillo, il volto di Gabriele è sereno e raggiante e il piccolino riposa ancora tutto nudo tra le braccia della sua mamma. Anche Simone fa la conoscenza del suo fratellino, lo guarda con curiosità, lo accarezza con dolcezza e da un bacino al mimmi, come lo chiama lui. L'ostetrica mi dice che sono stati bravissimi tutti e due, il babbo e la mamma, la mamma certamente, ma perchè ci mette anche il babbo? Questo lo scopro più tardi. Praticamente, appena io ho preso in braccio Simone, Gabriele è tornato dalla Nina e a lei si sono rotte le acque e dopo cinque massimo dieci minuti Leandro è nato; Gabriele ha detto di averlo raccolto con una mano sotto la testa e una sotto la schiena, e di aver visto un musetto arricciato tra le sue mani, il bambino ha pianto subito, gli ha pulito la boccuccia e lo ha adagiato sulla pancia della mamma che se lo è messo vicino al seno e si son messi tutti e tre ad aspettare l'ostetrica, la quale è giunta dopo un quarto d'ora. A quel punto l'ostetrica ha tagliato l'ombellico e si è occupata della placenta. E vero sono stati proprio bravi sia la mamma che il babbo, l'ostetrica poteva arrivare un po' prima!!!


Q

domenica 23 settembre 2007

E' ARRIVATO LEANDRO!!

Venerdì mattina alle ore 6,30 è nato Leandro il mio terzo nipotino, figlio di Gabriele e Nina. La nascita è stata rapida e ottima, ma al di fuori di ogni canone comune come del resto ogni cosa che fa Gabriele. L'importante è comunque che tutto sia andato bene ed è stata anche un'esperienza bellissima per i due genitori.
Ora ho un po' di fretta, ma prossimamente vi racconto come è andata.
Ho anche deciso di aprire questo blog a tutti, tanto le persone che lo leggono sono veramente molto poche, ma sicuramente affidabili e care.

sabato 15 settembre 2007

Un sabato

Oggi è sabato e domani domenica non ci saranno a pranzo come al solito Riccardo, Keta e Maristella perchè giovedì sono partiti per l'Albania, paese di origine di mia nuora. Maristella è andata a trovare i nonni, che non la vedono da più di un anno. Penso a quanto saranno contenti nel vedere la loro nipotina e la loro figlia, deve essere un gran sacrificio vivere così lontani dai propri cari e con mille problemi per raggiungere l'Italia. Ma così è la vita al giorno d'oggi!

Simone oggi è venuto con noi al mattino a fare la spesa e ci ha riempito di gioia. La spesa che è sempre il solito tran tran con lui diventa molto divertente. Lui "pumma" i prodotti "tinna" nel carrello e ama specialmente la "cicci". Abbiamo preso anche "am am" per il "gnao" e per "Dadda" Abbiamo visto anche un "cocco isc". Il "cocco isc" sarebbe un grosso escavatore come quello a pedali che gli ha regalato la Nonna Tina.

giovedì 13 settembre 2007

Nonna Enrica

Da due anni sono una nonna di due splendidi nipotini: Simone e Maristella. Sono cuginetti figli rispettivamente di miei figli Gabriele e Riccardo e delle mie due amatissime nuore Nina e Keta.
Sono due anni che sto vivendo questa esperienza meravigliosa, e tra poco giungerà il terzo nipotino, un maschietto figlio di Gabriele del quale non è stato ancora deciso il nome.

Le sensazioni che questi due nipoti mi fanno provare sono meravigliose, l'amore che ho per i miei figli sembra si sia moltiplicato e l'orizzonte di quello che provo si è allargato in modo inaspettato e incredibile. Ogni giorno le uscite di questi due piccoli, il loro modo di comportarsi, il loro crescere mi riempe di gioia e attraverso loro vedo lo scopo della mia vita e mi rendo conto che siamo degli strumenti molto più grandi di quello che noi crediamo.

In questo blog desidero descrivere gli avvenimenti, le sensazioni e la mia esperienza di nonna consapevole che la mente gioca brutti scherzi e che quello che sembra impossibile dimenticare dopo anni non sembra neanche di averlo vissuto!
Per ora desidero che questo blog non venga letto da nessuno perchè così riuscirò sicuramente a scrivere cose più vere e più sentite, poi più avanti si vedrà! A presto nonna Enrica!