martedì 7 ottobre 2008

Perchè non compro giocattoli ai miei nipoti

Cosa c'è di più bello per una nonna che andare in un negozio di giocattoli e scegliere un regalo per i propri nipotini. Assaporare la gioia della sorpresa e la gioia di vedere il proprio nipote soddisfatto giocare col regalo che gli abbiamo appena fatto. Ma in questo mondo che ci hanno costruito intorno, nostro malgrado, io vedo delle insidie gravi su cui val la pena riflettere.
I giocattoli che troviamo nei negozi sono quasi totalmente in plastica, bella , colorata accattivante, ma plastica; se poi ci soffermiamo a leggere le etichette e guardare in che paesi questi giocattoli sono stati costruiti ci rendiamo conto che sono tutti, ripeto TUTTI, anche quelli di famose marche italiane, prodotti in Cina. Questi due aspetti, plastica e Cina, ci mettono di fronte a una realtà che non si può negare:
Primo: il giocattolo di plastica è un derivato del petrolio, con tutte le problematiche che conosciamo rispetto a questo combustibile (inquinamento, speculazione, guerre ecc.)
Secondo: se il giocattolo è stato prodotto in Cina ha dovuto viaggiare per migliaia di chilometri prima di giungere da noi, con tutti i problemi di inquinamento che conosciamo.
Terzo: presto nostro nipote si stuferà di quel giocattolo, il giocattolo occuperà spazio inutilmente in casa e sarà gettato, dove? lo sapete che i giocattoli non vanno messi nella raccolta differenziata della platica ma nell'indifferenziata? E quindi il nostro giocattolo andrà a finire la sua vita nell'inceneritore, che checchè ne dicano i Comuni che li costruiscono, sono quello che di più inquinante e pericoloso esiste nelle nostre città.,
vedere le slides

www.stefanomontanari.net/images/pdf/rifiuti_e_inceneritori.pdf

Quindi, nonne, niente giocattoli comprati, ma stracci cartoni, matite fogli e tanta voglia e tempo per giocare con i nostri nipoti, ne guadagneremo noi e loro in salute sia psichica che fisica!

venerdì 3 ottobre 2008

Nonna Clicca su "Confidenze"

Era qualche tempo che non scrivevo su questo blog, ma qualcuno probabilmente l'ha letto, perchè giorni fà ho ricevuto una mail di una giornalista che mi chiedeva un'intervista. Sono stata molto contenta di accordargliela ed ora ecco qua: Nonna Clicca su Confidenze. Forse sarà un'incentivo per riprendere a parlare dei miei tre favolosi nipoti!

Da "Confidenze" di questa settimana:

Enrica, 58 anni, Livorno
Mi sono affacciata al mondo di internet circa
tre anni fa, quando mio cognato mi ha
regalato un computer. L'ho trovato subito
uno strumento interessante, ricco di spunti.
Poco tempo dopo, ho deciso di provare
ad aprire un blog. Farlo è molto facile, tanto
che ne ho aperti diversi: il primo era
molto personale, lo usavo per annotare
pensieri e riflessioni sulla mia vita privata.
Poi ho pensato di usare internet come strumento
per restare in contatto con i parenti
lontani e ne ho creato uno in cui inserivo
le foto dei miei tre nipoti. Per evitare di
mettere in piazza le immagini
dei miei nipotini, però, ho inserito
una password in modo che
il sito sia visibile solo alle persone
autorizzate. Lo so, sembra
complicato, invece è molto
semplice e divertente. La passione
per internet mi ha resa la
persona più tecnologica della
famiglia, ormai per tutti sono
«nonna clicca», come mi chiama la mia nipotina.
Il terzo blog che ho aperto riguarda
questioni ambientali: a Livorno si parla
da tempo di fare un rigassificatore. Io volevo
saperne di più e mi sono documentata
per capire come funziona e che danni può
creare. Ho riportato tutto sul blog, cercando
di sensibilizzare amici e conoscenti, ma
anche semplici lettori, al problema ambientale.
Credo sia importante anche alla
mia età restare in contatto col mondo e internet
mi permette di farlo.
• Trovi il blog di Enrica
all'indirizzo internet:
www.diariodiunanonna.blogspot.com •
12